Se un giorno mi ritiro in un angolo isolato, porto con me un buon libro e tanto cioccolato...

martedì 3 agosto 2010

CURIOSITA': VINO E CIOCCOLATO

Fino a non troppo tempo fa si riteneva che il cioccolato abbinato al vino fosse cosa da evitare. L'acqua era indicata come unica possibile compagna di gianduiotti, cremini e tartufi. Ma il gusto evolve, le produzioni pure, e da alcuni anni si effettuano abbinamenti in grado di soddisfare severi esperti e golosi esigenti.
Infine, poichè le creazioni derivate dal cacao sono innumerevoli e dalle caratteristiche gustative estremamente diverse tra loro, per maggior chiarezza suddividiamo gli abbinamenti per tipologia di cioccolato.
Quando ci troviamo di fronte al dilemma di che cosa abbinare al cioccolato al latte, caratterizzato da una estrema dolcezza e pastosità, il vino dovrà essere altrettando dolce e morbito. Per esempio un Brachetto Passito del Piemonte, profumato e persistente quanto basta per accompagnare, senza sovrastarlo, il nostro buon cioccolatino. Altrettanto riuscito è l'abbinamento con un Sangiovese Passito, ultimo nato dalla creatività romagnola. Da provare anche il Moscato Passito di Pantelleria, solare e delicato, oppure il bergamasco Moscato di Sanzo, vino preferito dagli zar di Russia.
Nel cioccolato gianduja è invece la nocciola a dettare le regole dell'abbinamento, sempre in compagnia dell'esigente cacao, Ecco quindi che un bel Barolo, piemontese di razza come il giandujotto, crea un perfetto connubio di gusti e profumi. Ma anche un Aleatico di Puglia, specie se liquoroso, si comporta altrettanto degnamante: gli splendidi profumi di frutta matura, di pesche e albicocche, sono l'ideale anche per la Sacher Torte. Al cioccolato gianduja è inoltre consigliabile abbinare un vino umbro, il Sagrantino di Montefalco Passito, con ampi profumi di nocciola e frutta matura e un'eccellente persistenza aromatica.
Di fronte al cioccolato fondente, giustamente amaro, ma anche provvisto di dolcezza, è necessario un vino come l'Ala Amarascato. Anche un Primitivo Passito copre questo non facile ruolo, grazie alla potenza del vitigno.
Se invece abbiamo un  fondente extra bitter o amarissimo occorre un vino potente con una grande morbidezza e con un buon tenore alcoolico per pulire la bocca e tenere testa all'arroganza del cacao. Certamente un Porto, un Cognac di buon invecchiamento, uno Jerez Oloroso oppure un Rhum sono tra i migliori compagni di questo cioccolato, ma anche un buon Marsala dolce oppure un Nero d'Avola liquoroso escono vincenti.
Sul mercato si trovano anche tipologie di cioccolato speziato: a questi prodotti così particolari si sono voluti abbinare vini rossi secchi di grande forza, come un Amarone della Valpolicella. Ma anche uno Shiraz siciliano o un Merlot barricato, entrambi di corpo e di grande aromaticità, possono riservare incredibili sorprese.

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